martedì 3 maggio 2011

Mercoledì 4 maggio 2011 alle ore 18.30, il MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Sapienza Università di Roma, inaugura la mostra di Valerio Ricci Sŏul a cura di Alessandra Troncone.


Il progetto presentato al MLAC nasce nell’ambito di un programma di residenze d’artista presso il Mongin Art Center a Seoul (Corea del Sud), da cui il titolo Sŏul, trascrizione del nome della città coreana ma anche, per assonanza, ‘anima’ in inglese.


Durante la residenza in Corea, Valerio Ricci ha realizzato una serie di stampe di grandi dimensioni. Si tratta di immagini fotografiche che ritraggono oggetti reali, scelti dall’artista e dipinti parzialmente come se fossero stati immersi in un liquido nero, in modo da scandire una divisione perfetta tra la parte colorata e quella originale. Ogni oggetto è stato fotografato a Seoul in un’ambientazione diversa, che evoca un immaginario domestico e al contempo sconosciuto; così anche i soggetti raffigurati si presentano al tempo stesso come familiari ed estranei, trasfigurati in una realtà psichica che riflette uno stato interiore, una condizione di coscienza.
La dialettica che viene a crearsi tra i concetti di pieno e vuoto, luce e ombra, bianco e nero, sopra e sotto, sembra richiamare l’antica filosofia cinese di “yin e yang”, opposti apparentemente inconciliabili che convivono però come facce della stessa medaglia.



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