sabato 2 agosto 2014

Giuseppe Penone - Prospettiva vegetale - Firenze

 


Prospettiva vegetale e' un progetto inedito curato da Arabella Natalini e Sergio Risaliti. L'artista affronta il rapporto tra uomo e natura, rapporto delicato e possente espresso attraverso l'uso di molteplici materiali.

A partire dalle sue prime esperienze giovanili, entrate da tempo nella storia dell'arte del XX secolo, Giuseppe Penone ha intrapreso un lungo percorso segnato da un interesse profondo per il rapporto tra natura e cultura. Un rapporto delicato e possente, espresso dal Maestro attraverso l’uso di molteplici materiali, da quelli “eversivi” e banali sdoganati dai protagonisti dell’Arte Povera, all’impiego delle materie classiche della tradizione scultorea: legno, bronzo, marmo. Il loro utilizzo lo ha accompagnato negli anni: nelle sue prime azioni a diretto contatto con la natura, dove il gesto umano si inserisce rispettosamente nella crescita naturale; nei celebri Alberi in legno, che ancora un gesto scultoreo ha riportato alla luce, liberandoli dalle travi già trasformate dall'azione dell'uomo; in quelli in bronzo che innestano nella tradizione scultorea antica le forme arboree; nei blocchi di marmo delle Anatomie, dove emergono sia venature minerali che antropomorfiche; fino ai magnifici disegni dove l'artefice imprime una traccia del proprio corpo che si espande, attraverso il tratto a grafite, riprendendo l’andamento della crescita dei fusti.

Penone ha sviluppato il suo linguaggio a contatto con la natura, o meglio, dentro alla natura stessa, cimentandosi con insuperabile maestria con interventi in grandi spazi all’aperto, senza mai incrinare l’equilibrio antico che la caratterizza, ma riportandovi lo sguardo contemporaneo e la linfa vitale che lo contraddistinguono.
Parallelamente, il suo lavoro è stato esposto in alcune delle sedi museali più prestigiose al mondo, tra cui il Guggenheim di New York, il Centre Pompidou di Parigi e lo Stedelijk Museum di Amsterdam, ricreando ogni volta atmosfere evocative attraverso opere che riflettono sul lavoro dell’uomo e della natura, sulla pratica artistica, sul trascorre del tempo e della vita






 Forte di Belvedere
via S. Leonardo, Firenze
ore 10-20, lunedì chiuso

Giardino di Boboli
piazza Pitti 1, Firenze
8,15-19,30 luglio e agosto
8,15-18,30 settembre e ottobre
primo e ultimo lunedì del mese chiuso