domenica 26 novembre 2023

ROMBERG STAGIONE 2023-2024 LATINA - ITALIA






ROMBERG  STAGIONE 2023-2024  - LATINA - ITALIA

INTERESSI PERSONALI

Solo gli amanti sopravvivono [Only lovers left alive] rassegna a cura di Italo Bergantini e Gianluca Marziani - Capitolo 2

Romberg Interessi Personali

a cura di Italo Bergantini e Gianluca Marziani

Costantino Baldino, Raimondo Bonamici, Giorgio Galli, Roberto Giacomucci, Toru Hamada,

Carlo Marchetti, Claudio Marini, Franco Marrocco, Manfred Vogt. Ospite: Rosy Losito

3 dicembre 2023 - 27 gennaio 2024

Opening

Domenica 3 dicembre 2023 - ore 11/20

Domenica 3 dicembre 2023 la Romberg Arte Contemporanea, nell’ambito della rassegna “Solo gli

amanti sopravvivono (Only Lovers left alive)”, presenta la mostra collettiva “Romberg Interessi Personali”.

Interessarsi significa spostare lo sguardo da un’astrazione ad una riconoscibilità.

Interessarsi implica il coinvolgimento dei nostri sensi verso un impegno plausibile.

Interessarsi porta l’attenzione nel margine di forme che assumono fisionomie utili.

L’interesse alberga in ognuno di noi come sistema di selezione tra fatti e cose del mondo.

Non deve mai essere senza motivazioni, per non confonderlo nel pulviscolo della scomparsa.

L’interesse chiede sguardi razionali, messa a fuoco interiore, perimetri di orizzonti futuri.

Ogni interesse è strettamente personale.

Da gestire con cura amorevole.

Da conservare con memoria di salvaguardia.

Da far sedimentare per un uso collettivo, al momento opportuno, nei modi conformi.

Ogni interesse aggiunge un’attenzione nel flusso dell’indistinto.

Gli interessi personali aiutano il mondo a dipingersi con gli abiti della festa.

(Testo di Gianluca Marziani)

Capitolo 2

Romberg Interessi Personali

a cura di Italo Bergantini e Gianluca Marziani

Raimondo Bonamici, Costantino Baldino, Giorgio Galli,

Roberto Giacomucci, Toru Hamada, Carlo Marchetti,

Claudio Marini, Franco Marrocco, Manfred Vogt _ Ospite: Rosy Losito

ROMBERG Arte Contemporanea

Viale Le Corbusier 39

(Torre Baccari - piano terra)

04100 Latina

Orari di Galleria: martedì - sabato 16 - 19:30

lunedì e mattine su appuntamento

T +39 0773 604788 - M +39 334 710 5049

info@romberg.it - www.romberg.it







ROMBERG  2023-24 SEASON - LATINA - ITALY

INTERESSI PERSONALI

Solo gli amanti sopravvivono [Only lovers left alive] themed season 2023/2024 - Chapter 2

Romberg Interessi Personali [Romberg Personal Interests]

curated by Italo Bergantini and Gianluca Marziani

Costantino Baldino, Raimondo Bonamici, Giorgio Galli, Roberto Giacomucci, Toru Hamada,

Carlo Marchetti, Claudio Marini, Franco Marrocco, Manfred Vogt, ospite: Rosy Losito

3rd December 2023 – 27th January 2024

Opening

Sunday 3rd December 2023 - h 11/20

Sunday, December 3, 2023, Romberg Arte Contemporanea, presents its second appointment as part of

the “Solo gli amanti sopravvivono (Only Lovers left alive)” review.

Being interested means moving your gaze from an abstraction to something recognizable.

Being interested involves engaging our senses towards a plausible commitment.

Being interested brings our attention to the margin of shapes that take on useful features.

Interest resides in each of us as a selection system among the facts and things of the world.

It must never be without motivation, so as not to confuse it in the dust of disappearance.

Interest requires a rational gaze, internal focus, perimeters of future horizons.

Every interest is strictly personal.

To be handled with loving care.

To be kept with a safeguarding memory.

To be allowed to settle for collective use, at the appropriate time, in accordant ways.

Every interest adds an attention within the flow of the indistinct.

Personal interests help the world to paint itself in it’s best clothes.

(Text by Gianluca Marziani)

Chapter 2

Romberg Interessi Personali [Romberg Personal Interest]

curated by Italo Bergantini and Gianluca Marziani

Raimondo Bonamici, Costantino Baldino, Giorgio Galli,

Roberto Giacomucci, Toru Hamada, Carlo Marchetti,

Claudio Marini, Franco Marrocco, Manfred Vogt _Guest_ Rosy Losito

ROMBERG Arte Contemporanea

Viale Le Corbusier 39 (Torre Baccari – ground floor)

04100 Latina

opening hours: Tuesday – Saturday 4 - 7:30 pm

Mondays and mornings by appointment

T +39 0773 604788 - M +39 334 710 5049

info@romberg.it - www.romberg.it




martedì 23 maggio 2023

Climate Change “Anthropos e Kainos” II, Roma

 



Progetto Climate Change “Anthropos e Kainos” II

A cura di Maria Rita Bassano Ferretti e Carlo Marchetti

Opening venerdi 9 giugno 2023 ore 17.00

Sala Nagasawa Ex Cartiera Latina

Via Appia Antica 42 – Roma

 Fino al 16 giugno 2023

Venerdì 9 giugno 2023 alle ore 17.00 inaugura, presso la Sala Nagasawa dell’Ex Cartiera Latina a Roma, il Progetto Climate Change “Anthropos e Kainos” II, a cura di Maria Rita Bassano Ferretti Carlo Marchetti. L’evento si avvale del patrocinio di Roma Capitale - Assessorato alla Cultura e della collaborazione di numerose associazioni che operano nel settore ambiente. 

Il Clima. Non c’è argomento più urgente. Il riscaldamento globale, causato dall’uso di combustibili fossili, dal disboscamento su larga scala e dagli allevamenti intensivi, genera conseguenze gravi ed importanti. Piante e specie animali vanno estinguendosi, le calotte glaciali si sciolgono e il livello del mare si sta innalzando. È necessario agire, prendere posizione, divulgare, e questa consapevolezza ha motivato i curatori a chiamare l’Arte a sostegno, per realizzare sia il primo evento del 2022, ed oggi il secondo appuntamento del progetto Climate Change “Anthropos e Kainos II” 2023, un evento tematico di enorme attualità, il cui titolo deriva dall’unione di due parole greche: anthropos (uomo) e kainos (recente, nuovo). Il significato che assume, dunque, è quello di un “periodo in cui la Terra ha un nuovo aspetto a causa delle azioni umane”: senza sostituire il termine corrente usato per l'epoca geologica attuale, Olocene, indica esclusivamente l'impatto che l'homo sapiens ha sull'equilibrio del pianeta, sull’impatto dei cambiamenti climatici e sul loro destino. Visto attraverso il prisma dell’arte, il progetto presenta più di cento tra opere di artisti italiani ed esteri, coinvolgendo inoltre designer, architetti, street artist, attori, poeti, musicisti, e ricercatori che si confrontano, con la volontà di farsi vettori del cambiamento e dare la possibilità di rovesciare l’idea di mondo. Un percorso in cui l’arte è ambasciatrice di sensibilizzazione, soprattutto verso un pubblico ancora in difficoltà nel percepire l’entità del pericolo della crisi climatica.

L’arte e l’artista, antropologo e “semionauta” intento a navigare e ad intercettare nelle sue esplorazioni il mondo, sono il punto di contatto positivo per ispirare l’azione e il cambiamento dei comportamenti nei confronti della natura e del pianeta, mettendo in luce e denunciando i problemi e le indifferenze dei potenti della terra, evidenziando le possibili soluzioni della crisi climatica, spiegando l’effetto serra e come dovremmo agire per limitare i danni. Negli ultimi anni in Europa e nel mondo, molti artisti hanno denunciato i cambiamenti climatici e l’indifferenza dei leader mondiali, hanno appoggiato i movimenti ambientalisti, e molti di questi sono a sostegno dell’evento, e messo in discussione la società dei consumi: è ciò che “Anthropos e Kainos” fa qui oggi. Una performance corale, che propone un’introspezione per smentire idee preconcette e sensibilizzare positivamente ed attivamente, proponendo al visitatore un’intensa riflessione sul rapporto che lega il Sapiens e l’ambiente naturale, esprimendo tutta la cecità ancora presente nell’uomo nei confronti dell’attuale situazione.

Ex Cartiera Latina di Roma, Parco Regionale Appia Antica, tra i pochi impianti industriali sopravvissuti nella città di Roma, è una struttura unica nel suo genere ed eccezionale per la posizione strategica a ridosso delle Mura Aureliane: lambita per tutta la sua lunghezza dal fiume Almone, unisce idealmente l’Appia Antica alla via Cristoforo Colombo. In realtà le prime testimonianze della storia produttiva di questo luogo risalgono all’anno 1061 quando qui si trovava una struttura adibita alla follatura dei panni di lana, la valca, utilizzata dal 1600 dai Padri Cappuccini per la realizzazione dei tessuti di lana prodotti nel loro convento di Roma. All’inizio dell’800 fu trasformata in mulino per macinare sostanze naturali per usi diversi; nel 1912 l’impianto fu modificato e iniziò la produzione della carta dagli stracci di lino e cotone e in seguito da carta da macero. La fabbrica chiuse nel 1985. Oggi il complesso della Ex Cartiera Latina è un prestigioso centro culturale ed espositivo multifunzionale.

PROGRAMMA

/ Venerdì 9 giugno dalle ore 17.00 Opening e inaugurazione della mostra

Presentazione di Maria Rita Bassano, Achille Maria Ippolito, Carlo Marchetti.

A seguire Performance “La Psicologia dell’Albero” recitata dall’attore e artista Massimo Napoli

Performance “Anthropos e Kanois 2023” dell’architetto Piero Meogrossi e del digital artist Paolo Ferigo

Performance site specific “Templum III Movimento Sulla Pietra Nera” dell’artista visuale e

transmediale Nora Lux

/ Sabato 10 giugno ore

ore 10.00/17.00

Paolo Ferigo, digital artis: Workshop “Intelligenza artificiale pratica per tutti”

ore 17.30

Performance di Roberto Bellatalla (Contrabbasso) e Maddalena Gana (corpo)

/ Domenica 11 giugno

ore 16.30

Conferenza “Intelligere” del Prof. Francesco Gallo Mazzeo

ore 18.00

Performance “Il Tempo delle cose” di Silvia Stucky

/ Lunedì 12 giugno ore 17.30

Performance “Rosa_Farfalla il pugile rosa farfalla lotta sempre instancabilmente” di Paolo Bielli

/ Martedì 13 giugno ore 17.00

Conferenza “Bussola Solare in Antartide” del Dott. Domenico Di Mauro - Istituto Nazionale

Geofisica e Vulcanologia

/ Mercoledì 14 giugno ore 17.30

Performance di Roberto Bellatalla (Contrabbasso) e Maddalena Gana (corpo)

/ Giovedì 15 giugno ore 17.30

Performance di Silvana Leonardi (poesia) e Monica Limongelli (flauto)

/ Venerdì 16 giugno

ore 17.00

Tavolo delle Conclusioni con il maestro Ennio Calabria e l’architetto Piero Meogrossi &

Compagnia Instabile

ore 19.30

Performance “La Psicologia dell’Albero” di Massimo Napoli

INFO

Progetto Climate Change “Anthropos e Kainos” II

A cura di Maria Rita Bassano Ferretti e Carlo Marchetti

Organizzazione: Fabrizio Boccadolce

Con il patrocinio di Roma Capitale - Assessorato alla Cultura

Opening venerdi 9 giugno 2023 ore 17.00

Sala Nagasawa Ex Cartiera Latina

Via Appia Antica 42 - Roma

Fino al 16 giugno 2023

Orari mostra: dal 10 al 15 giugno dalle 17.00 alle 19.30

Ingresso libero e gratuito

Per info

Maria Rita Bassano Ferretti

rbassano@libero.it

tel. 334 363 0727

Ufficio stampa

Roberta Melasecca

Melasecca PressOffice - Interno 14 next

roberta.melasecca@gmail.com / 349.4945612

www.melaseccapressoffice.it

www.interno14next.it

lunedì 27 marzo 2023

Antonio Secci al Museo Crocetti di Roma

Sabato 25 marzo, alle 17.30, il Museo Crocetti – via Cassia 492 – apre le sue porte all’importante personale di Antonio Secci Sul filo del fare, a cura di Antonello Tolve.

Organizzata negli spazi al primo e al secondo piano del museo, tra le opere e i progetti del maestro Venenzo Crocetti con cui si crea un rapporto di partecipazione lungo il sentiero di un lavoro attento a definire la pratica dell’arte come teoria dell’arte, la personale di Antonio Secci è un potente cortocircuito che riattiva cromaticamente ogni singolo ambiente, innescando piacevoli e spericolati punti di vista, vie di fuga che si aprono a riflessioni sulla forma, sull’icona, sulla figura.

«Determinate da una ritmica interna che si dispone per ascisse e ordinate, per generose obliquità, per intrecci intrusioni intromissioni influssi incrinature interferenze sovrapposizioni o stratificazioni, le superfici messe in campo da Antonio Secci sono increspature che accolgono con eleganza la sfida dell’estroflessione, portando la pittura a un livello plastico la cui ulteriorità è data dalla volontà di spazializzare, di creare risalto, risacca e risalita cromatica» (Tolve).

Nato a Dorgali (NU) nel 1944, Antonio Secci si forma in un clima culturale animato dal desiderio del viaggio, della fuga verso nuovi orizzonti visiva da conquistare e assimilare. Spinto da Gianni Dova e Guy Haloff, nel 1966 si trasferisce a Milano dove frequenta l’entourage di Lucio Fontana e avvia un sodalizio con Roberto Crippa di cui sarà negli anni il principale collaboratore. È questo il momento in cui l’artista apre la pittura alla terza dimensione con stratagemmi linguistici che lo avvicineranno, negli anni, alla pittura analitica.

La mostra è accompagnata da un catalogo (Edizioni Kappabit) con un testo di presentazione di Carla Ortolani Presidente Fondazione Venanzo Crocetti, una introduzione di Antonello Tolve curatore della mostra e una ricca antologia critica.


 Sul filo del fare di Antonio Secci
Inaugurazione: sabato 25 marzo ore 17.30
Visitabile a ingresso gratuito dal 25 marzo al 15 maggio
Orari:da lunedì a venerdì 11-13 e 15-19 / sabato 11-19 / domenica chiuso
Museo Crocetti – Via Cassia, 492
www.museocrocetti.it– tel. 0633711468 – mail: info@fondazionecrocetti.it


    Antonio Secci   

    Raimondo Bonamici    Antonio Secci