martedì 14 febbraio 2017

HAEBEL ANTONIO D’ANNA - EMYSTUDIO ------------OSTIA LIDO - ROMA



HAEBEL ANTONIO D’ANNA

LINGUAGGI ESTETICI NELL’ATTIVITA’ FRATTALISTA

 DAL 27 FEBBRAIO AL 27 MARZO 2017

 EMYSTUDIO – OSTIA LIDO, ROMA



L’esposizione presenta una serie di stampe frutto di una lunga ricerca sulla geometria frattale, realizzati dagli inizi degli anni ottanta a oggi.

L’esposizione organizzata in collaborazione con la EMYSTUDIO, Via Costanzo Casana, 260,  Ostia Lido, Roma,  presenta interventi multimediali, elaborazioni al computer, proiezioni da CD, realizzati con l’ausilio di un’invenzione dell’artista, una scultura pluriambientale “CAMERA LUMINOSA”(1977), che ha la possibilità di catturare le immagini esterne rendendole Frattali all’interno, grazie ad un progetto di tipo scientifico in quanto la sua struttura assume rapporti matematici. Con occhiali 3D e possibile una visione degli elaborati esposti.

 Haebel Antonio D’Anna Maestro del movimento italiano dell’Arte “frattale”. Con un ampia documentazione di immagini, illustra la sua attività nel settore delle arti visive, attraverso un percorso coincidente con la ricerca scientifica "Linguaggi estetici nell'attività frattalistica".

Arte e scienza due realtà che sembrano indispensabili l’una all’altra, come afferma il Prof. Campanella e che in realtà sono caratterizzate da due funzioni complementari. In effetti, l’intervento del Presidente del MUSIS suscita alcune riflessioni sulla necessità dello scienziato d'immergersi nel profondo della realtà per esprimerne in forma di idee le forze propulsive, mentre l'artista cerca di plasmare, secondo quelle stesse potenze propulsive, la propria materia. Lo scienziato, dopo avere sperimentato la messa in opera del pensiero artistico, può portare con sé una visione della scienza in cui il pensiero creativo continua ad agire e voler mantenere, nel campo scientifico, la stessa libertà di creare che caratterizza l'artista. E’ in occasione di queste opportunità d’incontro Arte-Scienza che si può verificare una sorta di trapasso oggettivo dall'arte alla scienza, un punto nel quale entrambe si toccano e compenetrano, in modo di possedere la stessa perfezione.
Il Prof. Luigi Paolo Finizio afferma che nel mondo espressivo di Haebel ci sono due antinomiche temperature espressive, due emisferi, quello territoriale e sociale on street fino all’altro più temperato, sul gioco creativo delle astratte connessioni di pensiero tra gesto pittorico e computer. Ricorda inoltre la sua ricerca sub-acquea che con il coinvolgimento dell’immaginazione-conoscenza segna un contributo notevole negli anni del consueto naturalismo.

Il prof. Enrico Crispolti ricorda come dal naturalismo sub acqueo di Haebel si arrivi al lirismo delle strutture. Pone l’accento sulla consapevolezza frattalica, che garantisce meno della vecchia geometria euclidea, poiché tutto è ancora da scoprire: la grande chance odierna, che ripropone in termini nuovi, un rapporto tra consapevolezza scientifica e intuizione artistica immaginativa della realtà. Tale rapporto c’è sempre stato in maniera consapevole e inconsapevole. Inconsapevole quando si procedeva per intuizione, consapevole quando c’erano le attenzioni, come ad esempio nel Barocco con la nuova dimensione dello spazio. Ora siamo nella consapevolezza micro cellulare della realtà che ci permette di pensare nel vivo della natura, quell’aspetto della stessa che richiede forse un altro senso. Le cose, secondo il Prof. Crispolti, si fanno non per adesione a un modello esterno ma per una sorta di scavo alla ricerca di un’identità con un modello personale, che se è forte, riesce ad aprire suggestioni sulla realtà del tempo. La capacità dell’artista di risalire dal punto di mezzo situato tra il fondo marino e la superficie è sempre attuale.


 
Haebel Antonio D’Anna. Camera luminosa 4000 x 4000 x 4000 cm, ferro tubolare,
giunti snodabili, plexiglass, specchi, pannelli in forex 1997, opera dispersa.

 

Haebel Antonio D’Anna. Elaborazione 3D, 40 x 30 cm, 1997

 
 Haebel Antonio D’Anna. Elaborazione 3D - 40 x 30 cm, 1997
 
 

 Haebel Antonio D’Anna. Segmento A-B - 100 x 32 x 0,5 cm, bronzo, 2003

 
Haebel Antonio D’Anna. Segmento A-B n°2 - 105 x 35 x 0,5 cm, bronzo, 2003

 
 Haebel Antonio D’Anna. Feedback positive - 100 x 100 cm, tempera su tela, 2014

 

 Haebel Antonio D’Anna. Cubo frattale n°7 - 70 x 70 cm, olio su cartoncino, 1998

 

Haebel Antonio D’Anna. Caos - 50 x 50 cm, olio su cartoncino, 1999
 
 
 


EMYSTUDIO, Via Costanzo Casana, 260 - 00121 Ostia Lido - Roma

 Orario 10/12 - 16,30/19,30

 Tel.06/5694890










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